Il Visual Design è una disciplina che si pone come obiettivo quello di migliorare l’usabilità e il senso estetico di un prodotto digitale mediante la definizione di una UI utilizzando tipografia, colori, layout e immagini.
Tutti gli elementi che saranno renderizzati sullo schermo (secondo disposizione, importanza, ordine) devono essere valutati con estrema attenzione poiché i problemi di UI possono portare gli utenti ad abbandonare l’utilizzo dell’applicazione sulla base di un pregiudizio.
La consistenza visiva è data dal corretto utilizzo di colori, font, icone, stili degli elementi. La comprensione dei processi di progettazione della UI aiuta lo sviluppatore ad organizzare correttamente i relativi asset e file di configurazione, a soddisfare i requisiti di usabilità e apprendibilità.
Per sentirsi a suo agio, l’utente deve imparare a riconoscere gli elementi e le interazioni che gli sono concesse, deve ritrovare gli stessi pattern all’interno di tutta l’applicazione, senza aumento del carico cognitivo, senza dover ricominciare ogni volta il processo di apprendimento da zero.
Un’interfaccia facile da utilizzare, non dispersiva e non punitiva, rende l’esperienza utente appagante.
Gli elementi superflui, le operazioni non necessarie, tutto ciò che serve solo a distrarre e creare frustrazione nell’utente deve essere evitato.
Tramite la conoscenza della UX si mira ad abbattere il senso di fallimento; si inizierà a ragionare sul rendere reversibili o segnalare le azioni pericolose senza andare a rallentare i flussi di utilizzo, a dare i giusti i feedback di quello che succede, segnalando i caricamenti nella maniera più opportuna, riuscendo a rendere sempre l’utente cosciente dello stato del sistema, senza intrappolarlo in situazioni dalle quali sente di non poterne uscire; tutti elementi che in molti software sono sottovalutati o addirittura non presenti.
Un Design System comprende un insieme di elementi e componenti dell’interfaccia utente, definisce delle regole chiare riguardo il loro utilizzo, la loro disposizione e le interazioni con essi.
Le più grandi compagnie hanno creato e reso disponibili le guidelines dei loro Design System proprietari, dal Material Design di Google all’Apple Design System; infatti oltre a contribuire alla consistenza della UI e al miglioramento dell’esperienza utente all’interno dell’applicazione stessa, un Design System mira anche alla creazione di uno standard e di un’identità del prodotto.
I Design System sono inoltre un ulteriore strumento per abbattere le barriere tra gli stakeholders; più che soffermarci sul concetto di stile puntiamo alla costruzione di un linguaggio comune che ci consente di trasportare agilmente conoscenza e indicazioni dal design allo sviluppo.
Oltre che i convenzionali mockup e wireframe è importante produrre una mappa dei componenti utilizzati nella UI, comprensiva delle indicazioni riguardo gli asset utilizzati, tutti gli stati e le interazioni è un deliverable che ci consente di esportare senza particolari effort, una documentazione dettagliata riguardo le view che popolano le schermate della nostra applicazione; è inoltre immediatamente utilizzabile come linea guida e base di partenza per il design e l’implementazione front-end.