Il requisito principale per il successo di un'applicazione è che gli utenti la utilizzino. Una persona utilizza un'app se essa risponde ai suoi bisogni, ma ciò non è una condizione sufficiente: una persona deve anche essere in grado di usarla in modo intuitivo, senza alcun genere di frustrazione.
Le prime impressioni sono le più importanti. Quando queste sono cattive si insinua nell'utente quel pregiudizio che lo spinge ad abbandonare dopo poche sessioni di utilizzo; le soluzioni presentate dal prodotto, magari anche valide, vengono totalmente offuscate e messe in secondo piano dai problemi di usabilità e di UI, quali:
Lo studio del comportamento dell'utente all'interno dell'applicazione e dei fattori esterni che ne influenzano l'utilizzo può aiuta a prevenire tutto ciò, anche eventuali problemi di natura tecnica, poiché si va a ragionare in maniera predittiva e ad anticipare le azioni, i dubbi e i desideri dell'utente in ogni schermata e frangente di utilizzo.
Uno degli strumenti più conosciuti per descrivere i flussi dell'applicazione sono gli User Flows.
Mostrano un percorso specifico, un flusso appunto, che l’utente segue all’interno del prodotto. Possono essere caratterizzati da alcuni dettagli tecnici del prodotto stesso, quali l’interfaccia, le interazioni con essa, le pagine o le schermate, le funzionalità di cui si usufruisce.
In virtù di tali caratteristiche gli User Flow si configurano come uno strumento particolarmente utile per andare in seguito a definire con precisione dettagli tecnici come la navigazione e i controlli di accesso: ci aiutano a ipotizzare la navigazione tra le pagine, il loro contenuto e il loro layout prima ancora di progettarla ed averne un'anteprima grafica.
Possiamo rappresentare uno User Flow utilizzando i diagrammi di flusso.
Le User Journey o Customer Journey rappresentano una visione ad alto livello di come l’utente interagisce con il prodotto o il servizio.
Un attore (possiamo utilizzare a tale scopo le User Persona) viene posto in uno scenario, suddiviso in diversi stage, in cui vengono effettuate una serie di azioni, anche non strettamente legate all’uso dell’interfaccia del prodotto.
Nella scrittura di una Journey è importante prestare particolare attenzione alla definizione delle fasi; in ognuna di esse andremo a descrivere le emozioni, le frustrazioni e i bisogni dell’utente che lo spingono a compiere un’azione.
E’ un modello per rappresentare il comportamento e lo stato d’animo dell’attore durante l’avvicendarsi delle fasi di una Journey.
User Flow:
User Journey:
L'applicazione in oggetto presenta degli aspetti molto tecnici e complessi riguardo il funzionamento dei sistemi e delle sequele. Nonostante i meeting e le interviste con il committente, molti requisiti sul funzionamento voluto rimanevano poco precisi.
Abbiamo quindi prima realizzato e analizzato con il cliente delle User Journeys, poi siamo scesi più a basso livello schematizzando degli User Flows tramite i quali siamo riusciti a chiarire molti dei passaggi sopracitati.
Visualizzare le interazioni e la successione di azioni voluta dal cliente ci ha consentito di velocizzare anche il successivo disegno di wireframe, senza commettere errori.