Presentiamo in questo esempio un'applicazione particolarmente semplice, tralasciando alcune fasi fondamentali del processo UX come la Competitive Analysis e la User Research per soffermarci invece sugli step che contribuiscono direttamente a produrre deliverables importanti per l'implementazione.
Non sono inoltre presenti schermate e funzionalità di registrazione e autenticazione all'applicazione.
Le feature principali del nostro MVP sono essenzialmente due:
Tramite la definizione degli User Flows vogliamo analizzare i comportamenti dell'utente in maniera predittiva.
Il flusso di aggiunta del primo task all'interno della nostra app potrebbe essere schematizzato come segue:
Dal flusso precedentemente descritto, senza avere ancora alcun riferimento grafico, possiamo già estrapolare alcune informazioni importanti riguardanti il nostro applicativo:
Quello che solitamente viene fatto prima di disegnare un wireframe a bassa fedeltà è realizzare alcuni sketch (bozze) dell'applicazione, a mano o tramite software di disegno, sui quali vengono condotti i primi test di usabilità con utenti reali.
Dall'analisi UX abbiano estrapolato le 4 rotte della nostra applicazione (lista delle note, dettaglio della singola nota, pagina di creazione e pagina di modifica della nota) e organizzato le informazioni che devono mostrare, per ognuna di esse abbia realizzato la corrispondente schermata nel wireframe lo-fi.
Il componente delegato alla navigazione è una navbar (o toolbar), tramite la quale è possibile anche eseguire le azioni di contesto della pagina; tale scelta considerando il livello di fedeltà e i test che dovranno essere condotti in seguito potrebbe essere sottoposta a modifiche.
Viene mostrata la lista delle note inserite dall'utente e una barra di ricerca per sfruttare l'omonima funzionalità. Sulla navbar è presente il pulsante che consente di aggiungere una nuova nota.
Sopra lo stato di caricamento della lista delle note dove la Searchbar è disabilitata in attesa dei dati.
Al primo utilizzo l'applicazione presenterà una lista vuota. Prevediamo in conformità alle Euristiche di Nielsen un placeholder per segnalare lo stato del sistema, andremo poi a disegnare le specifiche riguardo eventuali suggerimenti in seguito.
Quando la ricerca della nota non restituisce risultati la lista mostra all'utente il feedback dell'operazione e il nuovo stato del sistema.
Il dettaglio note presenta la descrizione espansa della nota e offre l'accesso alle funzionalità di modifica e eliminazione.
Nel caso di eliminazione prevediamo un feedback di conferma dell'azione per evitare che in seguito ad un click non voluto possano essere irreversibilmente persi i dati della nota.
Eliminazione nota in corso.
A questo punto se l'operazione è stata eseguita con successo l'utente verrà reindirizzato alla pagina di Index e riceverà un feedback; per motivi di semplicità non prevediamo alcuna azione di reversibilità dell'operazione.
In caso contrario rimarrà nella schermata attuale e sarà notificato dell'errore.
Le pagine di creazione e modifica della nota mettono a disposizione il relativo form e la possibilità di salvare esplicitamente le informazioni inserite.
In seguito al click su salva l'utente verrà reindirizzato alla Index e notificato riguardo l'avvenuto inserimento.
In caso contrario rimarrà nella schermata attuale e sarà notificato dell'errore.
Per quanto riguarda la pagina di modifica abbiamo scelto di non rendere editabile il campo titolo. Il flusso sul salvataggio rimane identico a quello presente nella pagina di creazione.