Cos’è il Design Thinking

Il Design Thinking è’ un framework con solide basi scientifiche che introduce il concetto di empatia, mira a rendere iterabili i processi decisionali su un progetto.

L’empatia aiuta a legare con il cliente e gli utenti, ci aiuta a creare idee e soluzioni sperimentabili rapidamente e generate sulla base di una comunicazione diretta con gli attori principali che partecipano alla realizzazione del prodotto digitale. Attraverso l'empatia possiamo riuscire di comprendere cosa spinge le persone ad usare un prodotto e i risultati che vogliono raggiungere.

Nell’ambito della User Experience miriamo a mettere in atto meccanismi di problem solving che hanno l'obiettivo primario di trovare la soluzione migliore per l’utente.

La condivisione delle informazioni è essenziali in qunto ogni soluzione trovata deve essere realistica e realizzabile, sia in termini tecnici che di sostenibilità economica.

I benefici sul team

L’obiettivo del Design Thinking è quello di testare rapidamente, di aumentare continuamente la nostra conoscenza e trasmetterla nel migliore dei modi al team.

Confrontare le proprie idee con quelle degli altri, metterle in discussione senza cercare di far valere le proprie ragioni ad ogni costo permette di instaurare un clima di collaborazione, di prendere decisioni e definire obiettivi comuni. Quando impariamo a percepire i problemi delle altre persone riusciamo a lavorare con meno superficialità, a comprendere il reale valore di tutto ciò che realizziamo.

Tutto questo porta a risparmiare tempo perso in futili discussioni, trascorso a fixare bug e a re-implementare funzionalità comprese male, e spesso tutto questo accade quando ci si avvicina ad una deadline o alla consegna del progetto. Riusciamo a concentrare ogni singolo secondo di lavoro per migliorare la qualità del prodotto finale, nell’ottica dell’usabilità e del miglioramento complessivo dell’esperienza utente.

Le fasi del processo

Il processo di Design Thinking è un processo ciclico suddiviso in 5 diverse fasi. Ogni fase consente di ritornare ad un punto precedente per migliorare quanto definito e progettato.

• Empatizzare: sono condotti meeting e interviste, mirati a percepire i bisogni e le frustrazioni delle persone. Si conducono ricerche e osservazioni dirette volte a percepire i problemi dalla loro prospettiva.
• Definire: le informazioni raccolte nelle precedente fase servono a definire i requisiti, ad identificare ruoli e comportamenti.
• Ideare: sono formulate ipotesi, si cerca di trovare soluzioni ai problemi identificati mettendo in discussione ogni assunzione. Il brainstorming è una parte essenziale delle prime iterazioni, si parte da un approccio quantitativo che permetterà attraverso i vari cicli di arrivare ad una scrematura del numero delle soluzioni ed a un conseguente aumento della loro qualità.
• Prototipizzare: si creano prototipi e output visivi, realizzabili e testabili in tempi brevi, per ricevere feedback attraverso i quali formulare nuove ipotesi e migliorare le precedenti.
• Testare: si validano le soluzioni, si scoprono nuovi approcci risolutivi attraverso i test con gli utenti.