Nell'arco della carriera lavorativa di un UX Designer professionista capiterà prima o poi di avere un'idea fantastica e scoprire in seguito che un'applicazione simile è già stata realizzata; oppure succederà di trovarsi di fronte alla proposta di un cliente e giungere al medesimo risultato.
Se l'idea è la nostra la prima cosa da fare per non rischiare di fallire è non innamorarsene. In generale, bisogna poi prendere un respiro e analizzarla, mettendola in discussione:
Questa è una fase da affrontare con maggiore convinzione e attenzione soprattutto se il progetto è su commissione, poiché la sua buona riuscita e la soddisfazione delle persone con cui collaboriamo dipenderà anche dalla spinta che gli riusciremo a dare all'inizio.
Una volta compreso a chi è rivolto il nostro prodotto, lo strumento più potente a nostra disposizione per discernere il buono dal superfluo sarà il dialogo.
Sondaggi, colloqui liberi e interviste con i potenziali utilizzatori dell'applicazione che stiamo progettando ci porteranno, se bene impostati, a trovare soluzioni differenti e più efficienti, a dare un'identità al nostro prodotto che si potrà così distinguere da tutti gli altri; il propulsore potrebbe essere una funzionalità banale che nessuno ha ancora pensato di implementare, oppure un'interfaccia grafica più veloce da utilizzare.
Ci sono naturalmente molteplici aspetti di natura economica e non da considerare, come ad esempio il budget o il tempo a nostra disposizione, sui quali andremo ad approfondire in futuro.